Oliveto della Rocca
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Di recente acquisizione da parte del Comune di Narni, quest'area tradizionalmente destinata ad oliveto è stata lasciata incolta per numerosi anni e percorsa da un incendio perdendo di fatto l'aspetto paesaggistico e produttivo che la caratterizza. Con il presente progetto si intende recuperare l'aspetto paesaggistico e agricolo dell'oliveto provvedendo alla potatura e recupero delle piante di olivo e dell'impianto paesaggistico dell'oliveto. Al fine di mantenere ed esaltare il carattere naturalistico del sito, conferito negli ultimi decenni di abbandono della coltivazione, e rafforzare il ruolo di Corridoio ecologico in un'unità di paesaggio con funzione regolatrice alla macro scala nell'intervento di rimessa in coltivazione, sarà lasciata una bordura arbustiva lungo il perimetro di confine con lo scopo di ripristinare una siepe polispecifica con funzione di corridoio ecologico e di riconnessione con i sistemi naturali circostanti.
Si tratta di una fascia olivicola, oggi classificata a Uliveto di classe 3, Pascolo di classe 2 e Pascolo arborato.
Questo oliveto nel passato ha avuto un ruolo produttivo importante: trovandosi strategicamente in un'area a ridosso del Centro abitato ed avendo
un'ottima esposizione agronomica ha rappresentato una fonte alimentare di riguardo. Successivamente, con l'abbandono della
produzione e della cura delle piante e soprattutto per i numerosi incendi che nel corso degli anni lo hanno investito, l'oliveto ha perso il
suo ruolo agricolo e soprattutto quello paesaggistico che lo ha visto ritratto in numerose opere iconografiche.
La volontà del Comune di Narni è quella di intervenire con lavori di pulizia dell'area mediante trinciatura del soprassuolo tra le piante per controllare lo sviluppo di arbusti e piante spontanee e poi con lavori di potatura di formazione, per recuperare la forma caratteristica dell'olivo, e successivamente con potatura di mantenimento per conferire un valore estetico paesaggistico all'impianto. Inoltre nell'area sono presenti anche Aceri ed altre piante forestali che, a seguito di un incendio, hanno subito danni alla chioma e pertanto per recuperarne l'aspetto ornamentale e funzionale vanno potati con una potatura di rimonda e formazione. Al fine di mantenere ed esaltare il carattere naturalistico del sito e rafforzare il ruolo di Corridoio ecologico nell'intervento di rimessa in coltivazione, sarà lasciata una bordura arbustiva lungo il perimetro di confine con lo scopo di ripristinare una siepe polispecifica.
Nell'area di sosta adiacente alla via di ingresso verrà istallata la rastrelliera per la sosta e la ricarica delle bici elettriche le quali potranno essere noleggiate dai turisti fruitori per svolgere delle escursioni. Questo sistema di mobilità sostenibile, oltre a rappresentare un servizio aggiuntivo che può essere erogato ai turisti visitatori, permetterebbe di visitare il territorio o il centro storico in bicicletta con pedalata assistita oppure ricaricare la propria bicicletta durante una tappa intermedia di escursione del territorio.